L'antibiotio appartiene alla classe delle penicilline naturali il cui capostipite è la Penicillina G (benzil-penicillina)
Penicillina G.
Prodotta da Penicillium notatum, scoperta da Alexander Fleming nel 1928, attualmente è prodotta per via fermentativa dal Penicillium crysogenum che assicura, rispetto al “notatum” di Fleming, maggiori rese.
- attiva principalmente verso cocchi Gram+, bacilli Gram+ (Corynebacterium e Listeria), anaerobi è usata contro infezioni da streptococchi, stafilococchi, meningococchi (le penicilline sono infatti in grado di attraversare la barriera emato-encefalica), alcune spirochete e altri microorganismi che non producono ß-Lattamasi..
- acido-sensibile (somministrazione per via parenterale)
- legame farmaco-proteico buono 65% eliminazione renale rapida per via tubulare (carattere acido)
- sensibile alle beta-lattamasi
- emivita breve
Nella stessa classe sono incluse le seguenti formulazioni ritardo:
considerata la veloce eliminazione della penicillina G, sono state proposte “formulazioni ritardo”. Si tratta di esteri o sali della penicillina che determinano un effetto deposito nel punto di iniezione (somministrazione parenterale) con rilascio lento del farmaco e realizzazione di livelli ematici persistenti.
- Penicillina procaina
(penicillina G + procaina, livelli ematici costanti per 24h)
- Penicillina benzatina
(penicillina G + benzatina, livelli ematici elevati per circa un mese)
[consigliate nell’infezione streptococcica per evitare le sequele post-streptococciche, sono da evitare nei soggetti allergici (il rilascio lento determina sensibilizzazione]
- Penicillina V (fenossimetil penicillina)
è utilizzabile per via orale, essendo resistente all'ambiente acido dello stomaco; ha medesime indicazioni della penicillina G.
- Penicillina F (fentenil penicillina)
caratteristiche simili alle precedenti penicilline